Programma Elezioni Comunali Aosta

Lista civica


Premessa

Per la realizzazione del programma, sono fondamentali le seguenti iniziative:

  • Riorganizzazione dell’apparato comunale in funzione programmi e competenze;
  • Riorganizzazione e sviluppo dell’APS;
  • Partenariato tra pubblico e privato;
  • Ottimizzazione dei fondi pubblici ed europei in accordo con l’Amministrazione Regionale;
  • Ottimizzazione della spesa e delle risorse in bilancio;
  • Ricerca di sinergie con realtà economiche e sociali cittadine, quali ad esempio la diocesi di Aosta e la collegiata di Sant’Orso per il ruolo sociale e per l’assetto patrimoniale in città.


Aosta città giardino ed ecosostenibile:

  • Favorire la pedonalizzazione della città, incentivare l’uso di trasporti elettrici e creare un sistema organico ed integrato di piste ciclabili.
  • Reimpostare il servizio pubblico di mobilità nell’ottica di un trasporto snello e funzionale, con passaggio frequente dei mezzi e fermate ravvicinate, rendendo così il servizio più moderno, efficiente e fruibile. Modernizzazione delle fermate con pannelli indicatori digitali dei passaggi successivi.
  • Favorire la diffusione e inurbamento delle aree verdi con una riqualificazione dei parchi cittadini e, dove possibile, effettuare la trasformazione delle arterie veicolari in viali alberati, il tutto in un’ottica di resilienza ai cambiamenti climatici.
  • Maggiore attenzione agli animali domestici con l’individuazione di spazi attrezzati a loro dedicati. Installazione diffusa di distributori per la raccolta delle loro deiezioni.
  • Sensibilizzare la cittadinanza rispetto al risparmio energetico sia pubblico che privato e alla raccolta differenziata, incrementando la lotta agli sprechi e l’attenzione all’ambiente.
  • Riorganizzazione totale della raccolta rifiuti al fine di ridurre le rispettive imposte al cittadino, attraverso lo smaltimento, la vendita e il riciclo diretto dei prodotti.
  • Sensibilizzare la cittadinanza all’utilizzo di biciclette e mezzi elettrici partendo dal presupposto che non si deve impedire la circolazione veicolare, ma bensì incentivare l’utilizzo di mezzi ecologici alternativi.


Aosta da riqualificare con interventi urbani specifici:

  • Ingresso est di Aosta: riqualificare l’accesso est valorizzando il tragitto verso il “simbolo della città”, ovvero l’Arco d’Augusto, con una valorizzazione estetica del cavalcavia, di corso Ivrea e dell’area circostante il ponte romano.
  • Collegamento tra piazzale della telecabina Aosta/Pila e città: attuare da subito una concertazione con le Ferrovie dello Stato per una soluzione rapida di attraversamento a raso quale elemento di mobilità strategico essenziale per residenti e turisti. Riqualificare piazza della stazione e il parco verde di avenue du Conseil des Commis.
  • Area megalitica: raccordare l’area al centro della città tramite corso Battaglione e viale Conte Crotti prevendendo piste ciclabili e luoghi di aggregazione lungo il percorso.
  • Ospedale ed area archeologica: definire un piano chiaro di destinazione d’uso del cantiere archeologico e di viabilità della zona in funzione anche di una rivitalizzazione commerciale di via Martinet quale accesso nord al centro storico, impegnandosi inoltre a creare aree di parcheggio in prossimità dell’accesso nord della zona stessa.
  • Piazza della cattedrale: sviluppare un accurato progetto di valorizzazione che preservi l’armonia con la chiesa e il foro romano, la pavimentazione, le sedute, gli inserimenti di verde e la segnaletica.
  • Quartiere Cogne: promuovere iniziative volte ad una maggiore fruizione delle aree verdi, alla sicurezza attraverso illuminazione e videosorveglianza e alla riapertura del quartiere verso la città al fine di frenare l’emarginazione.
  • Quartiere Dora: riqualificare le aree verdi per renderle spazi usufruibili e vivibili dalla gente, potenziare la segnaletica e il grado di sicurezza oltre ad intervenire sulle problematiche del Palazzetto Luca Miozzi (Palestra).
  • Collegamento e valorizzazione del parcheggio della Consolata con via Guido Reyrealizzare un percorso in area verde che segua il canale Mer des Rives e che eviti il transito pedonale e ciclabile lungo viale Federico Chabod e favorisca l’utilizzo del parcheggio.
  • Stadio Puchoz: delocalizzare lo stadio in altre zone meno centrali trasformando l’area in un parco verde per attività ricreative e sportive per bambini, giovani ed anziani (bocce, area giochi, minigolf, running, skateboard, ecc…) con l’abbattimento dei muri perimetrali. Verificare forme di affidamento a privati per costruzione e gestione di spazi interrati da dedicare a parcheggio.
  • Tesolin e Mont Fleury: riorganizzare le aree in termini di destinazioni d’uso e modalità gestionali puntando sul partenariato pubblico e privato. Riapertura del maneggio con la creazione di servizi di ippoterapia.
  • Riqualificazione di corso Lancieri di Aosta mediante pista ciclabile, aree verdi, arredo urbano e manutenzione del manto stradale.
  • Università e parcheggio collegato: chiarire e comunicare, di concerto con la Amministrazione Regionale, i tempi e le soluzioni per la fine dei lavori  e la conseguente apertura del parcheggio.
  • Piazza Arco d’Augusto: revisione della situazione attuale (anche mediante nuova pavimentazione). Pedonalizzazione totale fatti salvi gli accessi a via Federico Chabod ed al parcheggio dietro la Cittadella arrivando dal ponte di pietra. Nel caso di non sostenibilità del progetto per cause di mobilità veicolare, prevedere che l’Arco d’Augusto, di concerto con gli operatori commerciali/turistici dell’area, ritorna alla sua alla sua funzione di rotatoria.


Aosta città turistica:

  • Valutare occasioni di visibilità specifiche per Aosta, anche in concerto con le attività già in essere da parte dell’Amministrazione Regionale.
  • In particolare:
  • Trasformare l’area megalitica come punto di valorizzazione della città e del quartiere di Saint Martin de Corléans.
  • Puntare alla creazione e promozione di un unico comprensorio Aosta-Gressan/Pila-Charvensod per un'offerta integrata al turista.
  • Valorizzare e realizzare percorsi infrastrutturati per bicicletta che dalla città proseguono verso le frazioni della collina a nord (Excenex, Arpuilles, Porossan, Busseyaz, Roppoz, Bioula…).
  • Promuovere i reperti romani della città a livello internazionale quali attrattori principali ed organizzare la visita in modo strutturato e sinergico con gli attori del turismo culturale (guide, operatori, scuole…).
  • Arte: organizzare e potenziare gli spazi espositivi e quelli dedicati agli artisti. Progettare e attrarre festival e iniziative di qualità con una stagione culturale aostana.


Aosta città commercio:

  • Rivitalizzare i portici del Municipio di Aosta con attività attrattive (teatro Giacosa come sala da ballo/ sala concerto, Caffè du Théâtre funzionale alla riqualificazione del Giacosa, Caffè Nazionale come sala da the e luogo di valorizzazione della cultura locale).
  • Mercato settimanale: rivalutarne l’ubicazione per evitare di congestionare la città il Martedì. Identificare anche aree che non siano abitualmente adibite a parcheggi e funzionale alla rivalutazione di spazi cittadini.
  • Mercato coperto: rivisitarne il concetto. La struttura può diventare un riferimento per i prodotti e la gastronomia d’eccellenza sia per la vendita che per la somministrazione.
  • Di concerto con gli altri comuni della plaine e con l'Amministrazione Regionale, attuare politiche a difesa e sostegno del piccolo commercio, per evitare strategie contrastanti e dannose per la città. Creare sinergie con le associazioni di categoria del settore e con i commercianti delle singole aree della città.
  • Parcheggi blu: prevedere un periodo iniziale di stazionamento non oneroso (fino a 30 minuti). Ridurre il costo del tempo minimo di stazionamento e istituire abbonamento annuale per i titolari di attività commerciali non residenti.
  • Riorganizzazione del carico e scarico nelle aree commerciali della città.


Aosta città integrata:

  • Rafforzare il raccordo con le associazioni di volontariato religiose e laiche con nuovi progetti di sostegno alle categorie deboli e disagiate.
  • Studiare, di concerto con le comunità soluzioni di qualità mirate e regolamentate, per centri di fede e culture diverse.
  • Reperire altri spazi di qualità da destinare a orti al fine di trasformare l'attuale area compresa tra piazza Roncas e via Malherbes in un parco educativo pubblico dove avvicinare le nuove generazioni alla natura e offrire spazi verdi alla cittadinanza.
  • Implementazione di aree coperte da WiFi Free e creazione di iniziative di formazione sull’uso consapevole di internet rivolte ai cittadini di ogni età.
  • Tutelare e valorizzare la cultura locale, le tradizioni, il patois e il bilinguismo con iniziative mirate volte a preservare la storia della comunità cittadina.
  • Informare i cittadini mediante incontri periodici riguardo i progetti comunali in ottica di trasparenza e di confronto.

 

Aosta città sicura:

  • Potenziare l’illuminazione urbana, i sistemi di telecontrollo e il coordinamento con le forze dell’ordine.
  • Ripristinare la figura del poliziotto di quartiere.


Aosta Manutenzione ordinaria/straordinaria

  • Elaborare un piano organico di risistemazione con riferimento al dissesto stradale e all’abbattimento delle barriere architettoniche.
  • Edilizia scolastica: migliorare gli interventi di riqualificazione degli edifici scolastici anche attingendo a fondi europei in accordo con l’Amministrazione Regionale, particolare attenzione alle palestre.


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