Programma Elezioni Regionali della Valle d'Aosta

Lista civica


Aspetti Istituzionali e di carica

  • Vincolo stretto di mandato, quale accordo scritto e controfirmato da ciascun candidato, che impegna moralmente gli eletti che volessero uscire da Rinascimento Valle d’Aosta a rassegnare le dimissioni da qualsiasi carica politica eventualmente ricoperta, senza passare in altri gruppi o creando gruppi alternativi.
  • Assenza di condanne penali passate in giudicato.


Autonomia

  • Riforma del sistema elettorale a favore di quello maggioritario. Da valutare l’elezione diretta del Presidente della Regione.
  • Confronto con i Comuni e gli Enti Locali nell’ottica del consolidamento dell’autonomia finanziaria dei Comuni, attraverso una quota fissa, in percentuale al bilancio Regionale, senza deroga, destinata alla città Aosta Capitale e una seconda quota, in percentuale al bilancio Regionale, senza deroga, destinata ai restanti Comuni da distribuire con parametri da determinare (numero di abitanti, accoglienza turistica, territorio).
  • Sgravio Irap per i primi due anni di attività delle aziende, al fine di facilitare lo Start Up (da rimborsare nel caso di cessazione o spostamento fuori valle entro il 5° anno).
  • Attuazione realistica della Zona Franca, ad esempio, attraverso la sospensione di imposta sui depositi doganali.
  • Sburocratizzazione della Pubblica Amministrazione con snellimento delle procedure amministrative e autorizzative (tempi certi di risposta alle istanze, incentivazione dell’istituto dell’autocertificazione, dematerializzazione di documenti attraverso la firma digitale e PEC, massima digitalizzazione della burocrazia).
  • Difesa delle lingue locali, Francese, Patois e Walser, attraverso una vera stimolazione dell’uso delle stesse , in un’ottica di reale premialità e una valorizzazione dell’indennità di bilinguismo.
  • Tutela di tradizioni, sport popolari, sagre, riti e feste tipiche.
  • Razionalizzazione e accorpamento di assessorati con logiche di collegamento tra tematiche affini.
  • Riforma amministrativa dell’apparato dirigenziale allo scopo di rendere funzionali l’uno all’altro il ruolo politico e quello tecnico.
  • Recupero risorse finanziarie in particolare attraverso l’ottimizzazione della spesa, l’eliminazione degli sprechi, l’ottenimento dei fondi europei e la collaborazione tra pubblico e privato.
  • Revisione e razionalizzazione delle funzioni associate dei Comuni ed Enti locali (l.r. 6 2014).

 

Risoluzione Dossier in Stallo

  • Portare a termine le opere del terminal aeroporto, con destinazione di tutta l’area agli sport legati al volo.
  • Università: apertura immediata del parcheggio e completamento in tempi brevi delle due palazzine esistenti e di quella in costruzione.
  • Ospedale: ultimazione dell’ampliamento in corso già appaltato, immediata riflessione sulla costruzione di un nuovo ospedale al fine di separare i ricoveri ad alta intensità di cura da quelli a bassa intensità;
  • Preparazione del collegamento Monterosa/Cervino, attraverso una modernizzazione ed una implementazione delle infrastrutture lato Valle d’Aosta, previa attenta analisi degli impatti ambientali e paesaggistici di concerto con le Comunità interessate.
  • Collegamento Aosta/Pré St. Didier: cessazione della linea, riqualificazione della stessa e di tutte le caratteristiche stazioni con punti di ristoro, di riposo, ricarico batterie, ufficio informazioni e collegamento alle vallate laterali ipotizzando la creazione di una pista ciclabile.
  • Valorizzazione dell’area megalitica, fiore all’occhiello mondiale, partendo dalla promozione della stessa nelle scuole di ogni grado sul territorio europeo.
  • Area Chavonne: destinazione mirata alla valorizzazione sportivo/ricreativa dell’area, dove già esiste un’attività di rafting, di parco avventura e un campo sportivo oltre a un’area di addestramento e svago per i cani.

 

Agricoltura

  • Riorganizzazione della filiera agroalimentare nella direzione di una maggiore impostazione imprenditoriale.
  • Promozione e arricchimento dell’enogastronomia locale attraverso una totale riorganizzazione della cooperativa delle fontine e della centrale del latte, con una maggiore attenzione alla diversificazione del prodotto caseario, alla sua qualità e ad una vera conseguente valorizzazione dei prodotti DOP.
  • Rimodulazione della destinazione dei fondi europei al settore agricolo.
  • Sostegno alle start up nei settori di agricoltura, viticoltura e allevamento.
  • Attuazione di un piano che garantisca la convivenza tra lupi e attività agricole e di allevamento.
  • Incentivazione delle coltivazioni biologiche e loro valorizzazione attraverso un piano di sviluppo e di marketing adeguati.
  • Creare le condizioni legislative ed economiche per consentire agli allevatori di accogliere i turisti e far loro vivere l’esperienza dell’alpeggio.


Ambiente

  • Educazione alla sostenibilità e all’ecologia nelle scuole di ogni ordine e grado.
  • Sostegno e incentivazione dell’efficienza energetica e della mobilità sostenibile.
  • Ottimizzazione dello smaltimento e del riciclaggio dei rifiuti, al fine di abbassare le relative imposte.
  • Favorire una politica di inurbamento delle aree verdi in tutti i comuni valdostani.
  • Piantumazione aree ex Cogne non occupate da edifici produttivi e concertazione con la proprietà in funzione della razionalizzazione degli spazi dismessi, a servizio della Città.
  • Potenziamento azioni di difesa del suolo e protezione dal rischio idrogeologico anche alla luce dei cambiamenti climatici in atto.


Arte

  • Sviluppo di programmi e di iniziative di eccellenza in campo artistico e culturale, valorizzando le più importanti strutture già esistenti quali a titolo di esempio Forte di Bard, museo archeologico, area megalitica, castello Gamba, osservatorio astronomico di Saint Barthélemy e museo delle scienze naturali di Saint Pierre e biblioteca regionale.
  • Creazione di uno spazio e di una scuola formativi di talenti e artisti delle diverse discipline, anche quelle innovative, con laboratori e spazi residenziali.
  • Promozione a livello internazionale dei festival di eccellenza quali a titolo di esempio Cervino film festival, Courmayeur film festival e Gran Paradis film festival.
  • Lavorare al fine di ottenere label Unesco per siti Valdostani e collaborare attivamente con il Fondo Ambiente Italiano (FAI) per il recupero, la valorizzazione e la promozione di siti specifici.
  • Valorizzazione delle scuole di artigianato tipico creando connessioni, in particolare con la Scuola e dare centralità al MAV di Fénis.
  • Creare il circuito “le strade dell’arte” con titolazione di via e evento dedicato in ogni comune.
  • Sviluppare la Film Commission facendone un’eccellenza con risorse e mezzi adeguati per attrarre.


Economia

  • Favorire l’acceso di capitale privato verso alcune aziende della Regione (ad es. CVA etc.), mantenendone il controllo di maggioranza.
  • Razionalizzazione delle partecipate e delle controllate regionali, con verifica di accorpamenti e spostamento di alcune funzioni all’Amministrazione Regionale, con nomine meritocratiche.
  • Analisi economica finanziaria della casa da gioco con eventuale sua privatizzazione e eventuale scorporo dall’Hotel Billia.
  • Favorire forme di project financing e partenariato pubblico e privato (PPP).
  • Particolare attenzione alla nuova imprenditoria valdostana, favorendo lo sviluppo di start up in tutti settori.
  • In considerazione anche dell’ultima emergenza sanitaria (COVID19) prevedere un’ulteriore sospensione ed eventuale rimodulazione dei mutui FINAOSTA alle imprese, a fronte di un piano di riqualificazione delle attività.
  • Ricorso alle “chiamate dirette” e alle “trattative private” al di sotto di una certa soglia e sempre nel rispetto delle norme vigenti, riservando così la giusta attenzione alle imprese locali.
  • Piano di manutenzione ordinario e straordinario immobili e infrastrutture regionali.
  • Dismissione immobili non occupati e ritenuti inutili per l’amministrazione regionale e le amministrazioni locali, al fine di limitare i costi di gestione degli stessi e ottenere maggiore liquidità per nuovi investimenti.
  • Esclusione di figure politiche dai tavoli tecnici.
  • Sviluppare strumenti di microcredito a favore delle microimprese.

 

Europa

  • Creare un ufficio di alto livello e specializzazione professionale con l’obiettivo unico di progettazioni legate ai fondi europei.


Istruzione e Cultura

  • Razionalizzazione degli edifici scolastici e piano di manutenzione.
  • Educazione civica nelle scuole con laboratori specifici organizzati.
  • Potenziamento dell’insegnamento inglese come terza lingua.
  • Valorizzazione della scuola alberghiera valdostana al fine di farla diventare un’eccellenza di richiamo europeo.
  • Potenziamento dell’Institut Agricole Regional come centro di eccellenza nel settore agricolo e vitivinicolo.
  • Riflessione sui corsi di laurea dell’UniVDA in funzione della creazione di sinergie con il territorio e la cultura locale, al fine di essere attrattivi a livello internazionale e di non limitare l’università ad essere un riferimento per gli studenti locali.
  • Puntare a offrire un ciclo completo di master di eccellenza di 1° e 2° livello.
  • Sviluppare programmi di scambio con le più prestigiose università al mondo e favorire borse di dottorato per laureati valdostani al fine di creare una classe docente in loco.

    Lavoro
  • Favorire l’inserimento dei giovani e meno giovani nel mondo del lavoro con una programmazione coordinata tra scuole superiori/università/enti di formazione e associazioni di categoria, incentivando l’imprenditoria giovanile in tutti i settori.
  • Prevedere nuovi strumenti di sostegno alla disoccupazione orientati all’inserimento nel mondo del lavoro e non esclusivamente al sussidio a titolo di indennizzo.
  • Soluzioni alle problematiche legate al corpo dei Vigili del Fuoco nate con il passaggio del corpo stesso da statale a regionale.
  • Nell’amministrazione pubblica incentivare meccanismi di meritocrazia, di premialità e di efficienza.
  • Attivazione del protocollo di intesa tra ordini professionali. Costituzione di un albo regionale di professionisti che sia di riferimento per amministrazione regionale, comuni e partecipate cui affidare gli incarichi.
  • Assumere una linea non politica, ma di merito tecnico nelle nomine fiduciarie.


Piano strategico trasporti

  • Ritornare ad una dimensione turistica di montagna dell’aeroporto (alianti, mongolfiere, volo a vela, voli privati…), con relative scuole di volo.
  • Valutazione della trasformazione della ferrovia Aosta/Torino in una metropolitana leggera a gestione regionale con doppia corsia allo scopo di collegare in modo rapido e snello la città di Aosta alla linea veloce Torino/Milano e all’aeroporto di Caselle.
  • Valutare riduzione tariffe autostradali e abbonamenti per residenti con eventuale proposta di una Vignette.
  • Tariffazione agevolata per i due trafori per residenti e per imprese valdostane esportatrici.
  • Razionalizzazione collegamenti fissi fra la valle centrale, le valle laterali e Caselle e Malpensa.


Sanità

  • Promuovere e diffondere la cultura della prevenzione, partendo dalle scuole, per contrastare le dipendenze, valorizzando sani stili di vita e rafforzando programmi di disintossicazione.
  • Prevedere l’apertura dei centri traumatologici in concomitanza della stagione estiva ed invernale nelle località con maggior afflusso turistico.
  • Implementare gli screening gratuiti per prevenzione e la tutela della salute.
  • Ottimizzazione dei reparti ospedalieri e della chirurgia d’urgenza.
  • Riorganizzazione della medicina di base sul territorio regionale come filtro di accesso agli ospedali. Differenziazione delle degenze a bassa intensità di cura da quelle ad alta intensità.
  • Particolare attenzione alle realtà di disagio psichiatrico e di handicap fisici o mentali, offrendo un maggiore supporto alle famiglie.


Società

  • Piano strategico per la sicurezza regionale.
  • Edilizia residenziale pubblica: riordino dell’offerta in ottica di trasparenza e assistenza sociale.
  • Attenzione alle categorie più deboli prevedendo servizi adeguati, assistenza e sussidi.
  • Contrastare il disagio sociale giovanile instillando la relativa cultura nelle scuole, favorendo aggregazioni e momenti di incontro formativi, soprattutto attraverso lo sport e la cultura. Fornire, pertanto, un supporto alle famiglie fragili, anche attraverso un’eventuale riorganizzazione dei servizi sociali.
  • Valorizzazione della cittadella dei giovani, della biblioteca regionale (vista non solo come luogo di cultura, ma anche come punto di aggregazione) e di tutte le biblioteche sul territorio, come luoghi di attenzione per le nuove generazioni.
  • Favorire l’integrazione e il dialogo con le diverse culture nella tutela delle tradizioni locali.
  • Tutelare le libertà individuali in termini di culto, relazioni affettive e personali.
  • Prevedere lavori socialmente utili obbligatori per migranti in regime di ospitalità temporanea.
  • Valorizzare il settore del volontariato ad ogni livello.


Turismo e sport

  • Maggiore attenzione alla valorizzazione dell’immagine della Valle d’Aosta nel mondo, tramite strategie di comunicazione, marketing e relazioni internazionali, in sinergia tra arte, turismo, cultura, enogastronomia e sport, attraverso la creazione di un’unica cabina di regia, anche in collaborazione con i più importanti tour operator mondiali.
  • Creazione di percorsi turistici e cicloturistici, in accordo con l’imprenditoria locale, legati ai castelli, all’enogastronomia, alla via Francigena, alla vita di San Giovanni Paolo II e alle sue vacanze in vallee alla promozione dell’arte sacra in Valle d’Aosta.
  • Creazione di un fondo e di un piano urbanistico per edificare strutture ricettive vicino agli alpeggi, al fine di ospitare turisti e famiglie consentendo loro di vivere a stretto contatto con la natura e gli animali, la vita di montagna e la filiera agroalimentare.
  • Promozione dei percorsi relativi alle miniere di Saint Marcel e di Cogne anche su circuiti internazionali.
  • Identificazione di percorsi “VIA BIKE” per la bassa, media e alta montagna.
  • Promozione, previ studi di convenienza, dei ritiri delle squadre di calcio sul territorio, anche in considerazione dei mercati nazionali ed internazionali ai quali ci si vuole rivolgere.
  • Incentivazione degli sport ambientali (sci alpinismo, climbing, rafting, mongolfiere, bike, alpinismo, canyoning…).
  • Impianti sciistici: tariffa agevolata per residenti e analisi dei comprensori per verifica della loro sostenibilità, anche mediante la creazione di un unico soggetto giuridico che pianifichi e coordini la loro attività e il loro sviluppo, valutando l’eventuale conversione ad altra specifica destinazione turistica, sportiva e ricettiva.
  • Favorire l’insediamento di attività di ricreazione a larga ricettività nella bassa valle ad oggi scoperta.
  • Sanificazione dei Bivacchi a inizio e metà stagione in collaborazione con le Guide Alpine
  • Istituire la figura dell'accompagnatore di media montagna.


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